Non sono ancora capace a disegnare.
(ovvero: ospiti immersi nel buio)

Con: Anna Scarso, Chiara Davico, Nicoletta Spagna, Francesca Torta, Alessia Marcassa, Sara Viola, Donata Notari, Loris Della Pepa, Martina Casabianca, Chiara Brusa, Lucia Oreglia (Operatori di Neuropsichiatria Infantile, O.I.RM. e A.O.U. Città della Salute e della Scienza) – Guendalina Mangino (In qualità di ospite teatrale, in rappresentanza del mondo degli adolescenti) – Daniela Salusso, Stella Sorcinelli, Simona Carapella, Serena Martin (in quartetto vocale)

Drammaturgia: Emilio Locurcio

Regia: Stella Sorcinelli e Emilio Locurcio

La vicenda.

Una gita dentro alcune grotte scoperte di recente in una vallata delle alpi francesi, dove sono  custoditi i graffiti paleolitici più antichi della lunga epopea umana. Questa è la storia immaginaria. Un gruppo di giovani che lavorano dentro un ospedale, in un reparto difficile: quello di neuropsichiatria infantile. E questa, invece, è la storia reale. Sono in vacanza, si godono il piacere di un’avventura spensierata, lontani dal dolore dei loro piccoli pazienti. Prima, in mezzo alla neve, c’è la gioia di stare insieme in una natura quasi incontaminata. Dopo, durante la discesa nelle grandi grotte immerse nel buio, c’è lo stupore di scorprire cosa e come disegnavano i nostri antenati sulle pareti umide di roccia e la scoperta, forse, del perché avessero bisogno di farlo. Un difficile dialogo tra la vita presente e una vita primordiale, una lotta silenziosa tra la luce e l’oscurità, alla ricerca di un equilibrio precario ma almeno sostenibile…

Ingresso riservato ai soci.

Prenotazioni chiuse. Ulteriori informazioni: 334.95.79.171