Sentire il Sentimento di Sè nel Silenzio della Solitudine e nello Schiamazzo Strepitante che Siamo
Quando
Mercoledì 6, 13 e 20 Luglio 2022 dalle 20 alle 23.
Dove
In C.so Moncalieri, 190 a Torino.
A chi è rivolto
Rivolto a chiunque abbia anche solo lontanamente l’idea che “Scrivere la propria autobiografia è un po’ come essere innamorati per la prima volta” (P. Lejeune) o a chi pensa che la scrittura possa permettere “di raggiungere, almeno, qualche vantaggio interiore, qualche arricchimento in più attinente la propria capacità di sviluppare pensiero e sentimento di sé.” (D. Demetrio)
Programma
Il percorso utilizza la processualità e le tecniche del metodo di scrittura autobiografica. 3 incontri che permettono ai partecipanti di scrivere di sé in un contesto protetto e di condividere la propria storia con altri a partire da un patto autobiografico per cui ciascuno si impegna a rispettare le storie degli altri e le proprie.
Obiettivi
Ascoltare sé stessi e narrare sé stessi; esplorare e potenziare le capacità comunicative ed espressive attraverso la parola scritta; valorizzare le esperienze personali, i propri pensieri, i vissuti, i desideri, le speranze; esplorare e valorizzare la propria storia, evidenziandone ricchezza, complessità e unicità; riflettere sulle storie altrui per scoprire risonanze, alleanze narrative, condivisioni umane; spingere uno sguardo narrativo benevolo verso il proprio divenire.
Gruppo
Il gruppo è composto da minimo 8 e massimo 16 persone in età variabile dai 18 anni in su.
Cosa occorre
Un quaderno ed una penna, qualcosa da mangiare da condividere con il gruppo.
Costi§
€ 75 per chi è già socio Maigret & Magritte, € 85 per tutti gli altri, da versare in accoglienza il primo giorno, Mercoledì 6 Luglio.
Modalità di iscrizione§
E’ necessario prenotare tramite il nostro portale island.maigretemagritte.org selezionando l’evento “Lab. Scrittura Ssssssh!”. A chi non è già socio verrà richiesto di creare un account e compilare il modulo con i dati richiesti.
Contatti per ogni ulteriore informazione: corsi@maigretemagritte.org – Tel. e WhatsApp 334.9579171
APPROFONDIMENTI
Metodologia
La metodologia della scrittura autobiografica si articola in un processo di lavoro ben definito. Il primo incontro, attraverso l’utilizzo di dispositivi specifici, permette ai partecipanti di conoscere la struttura della proposta e consente la messa in comune del patto autobiografico, oltre che un primo momento di scrittura autobiografica che conduce i partecipanti verso il cammino del voler scrivere di sé.
Gli incontri successivi entrano nel merito del narrarsi: necessità umana fondamentale di conoscenza di sé e degli altri, attività relazionale che consente di comprendere la propria storia, di interpretarla e risignificarla con lo sguardo del presente. Attraverso i dispositivi proposti la scrittura autobiografica chiarifica la propria esperienza di vita, restituisce consapevolezza e permette ai partecipanti di attraversare passato e presente fino a guardare avanti in funzione prospettica.
Si tratta di un percorso che stimola l’auto-riflessione, dà significato alla propria esperienza di vita, favorisce il cambiamento attraverso l’autoapprendimento e l’auto-consapevolezza, implementa la flessibilità del pensiero anche con il sostegno del gruppo che permette di comprendere sé stessi ascoltando altre storie.
Svolgimento di ogni incontro
Gli incontri durano 3 ore e si svolgono secondo una trama definita:
– rituale di apertura
– proposta del dispositivo autobiografico che darà avvio al processo di scrittura attraverso sollecitazioni letterarie che passano dal mémorie, al diario, al romanzo famigliare, all’autoanalisi autobiografica, alla poesia. Si potrà ricorrere ad alcune letture di testi significativi, all’ascolto di musica, alla visione di immagini grafiche e pittoriche.
– attività di scrittura autobiografica
– condivisione dei testi
– rituale di chiusura
Durante l’incontro è prevista una pausa durante la quale i partecipanti si rilassano, assaggiano i cibi portati dai compagni, creano gruppo e comunità scrivente.
FRANCESCA GUGLIELMINO
Curriculum breve
Francesca Guglielmino, laureta al Dams in Storia e arte dell’attore, master in Teatro Sociale e di Comunità, è attrice, drammaturga e regista, ha condotto laboratori teatrali per adulti, bambini, ragazzi, persone migranti, persone diversamente abili e psichiatriche.
Si forma attraverso una ricerca sull’arte scenica e sull’arte dello scrivere ad ampio raggio: dal teatro sociale con Alessandra Ghiglione, Cesar Brie,Marco Baliani; al teatro danza con Raffaella Giordano, Michela Lucenti, Doriana Crema; al teatro fisico e di parola con Paola Tortora, Pietra Nicolicchia, Odin Teatret; alla scrittura drammaturgica con Luigi Gherzi e Renata Molinari e a quella autobiografica con Duccio Demetrio e Lucia Portis.
Da vent’anni lavora all’interno di progetti teatrali legati al sociale, alla comunità e al territorio, con particolare attenzione alla percezione dei luoghi e al vissuto delle persone.
Ha collaborato con Luciano Nattino, Beppe Navello, Bobo Nigrone, Alessandra Rossi Ghiglione, Marco Alotto, Gianni Bissaca, Luciano Nattino, Teatro degli Alfieri, Viartisti Teatro, Oltreilponte Teatro, Fratelli Ochner.
Negli ultimi anni svolge la maggior parte della sua attività nella compagnia Onda Teatro all’interno di progetti rivolti alla prima infanzia, ai bambini, ai ragazzi, ai giovani e ai migranti; scrive e recita il testo “Mi chiamo” sul tema del disagio mentale (2019 -2021 Associazione Amandoli) e insegna nelle scuole dell’infanzia e primaria.