La Costruzione Invisibile a Pisa

Istituto Italiano per la Psicoanalisi di Gruppo e il Centro Ricerche Psicoanalitiche di Gruppo di Pisa
presentano

Sabato 24 Marzo ore 9.30 – 13.00
Casa della Città Leopolda, Sala Convegni
Piazza Guerrazzi – 56125 Pisa

il Seminario a partire dallo spettacolo

La costruzione invisibile

ovvero
Costruire qualcosa che non sapremmo dire

in scena gli operatori del Reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale Regina Margherita di Torino: Patrizia Aimasso, Antonella Anichini, Chiara Bosia, Elena Longo , Elena Rainò, Cristina Benintendi, Giorgio Bodrito, Anna Scarso, Paolo Merlatti, Mara Gallo , Nadia Francesia, Dario Russo, Donata Notari , Martina Casabianca, Loredana Ierardi, Luca Esposito Drammaturgia: Stella Sorcinelli e Emilio Locurcio – Regia: Emilio Locurcio
MAIGRET & MAGRITTE

“Cos’è l’oscurità? Quando non si vede niente,non si capisce niente e non si trovano le parole sensate da dire a chi, invece,ha bisogno di quelle parole. SUBITO!” Emilio Locurcio

“Un cantiere. Dentro, un edificio in costruzione. Ancora non se ne comprende la forma. Quando nel tempo diventerà comprensibile, allora probabilmente quella forma riguarderà tutti. Lavorando, inizia una narrazione corale. Poco a poco si riempie di contenuti fino a creare la possibilità di un confronto permanente per un’intera piccola comunità che si occupa del dolore, della frustrazione, del riscatto. Una comunità di lavoratori dentro un cantiere. Questa è la storia. Lavoratori impegnati a trovare il senso reale di quanto stanno facendo.”

Lo spettacolo è la rielaborazione scenica del laboratorio teatrale svolto con operatori sociosanitari del reparto di neuropsichiatria infantile dell’ospedale Regina Margherita di Torino. Ogni piccolo paziente passato da quel reparto è un mondo difficile da interpretare. Sono storie forti, storie pesanti, storie paradossali, ma “vere”. Quei piccoli pazienti diventano personaggi a tutto tondo. Con l’aggiunta di alcuni dettagli che erano sfuggiti durante la terapia. Come trovare una ragione eticamente accettabile per la loro sofferenza? Personaggi messi sotto la lente d’ingrandimento del teatro e fatti rivivere attraverso i racconti per stemperare anche tutte le sconfitte che in genere ognuno si tiene per sé. Sul palco, torna il senso di tutto questo, perché lo si condivide sotto forma di racconto.

Aperto a soci e non soci.
Per info: pisa.crpg@iipg.it http://i pg.it/crpg-pisa/