Giorgio Pemberton & Stella Duchamp
in Cuqù.
Piccoli accumuli di felicità durature
Un concerto dal vivo. Affidando tutto all’accordatura delle voci e alla nudità delle canzoni. Basta una chitarra, senza amplificazione. Due voci in controtendenza, quelle di Giorgio Bertolusso e Stella Sorcinelli, con un repertorio musicale che spazia dalle suggestioni blues alle improvvise aperture teatrali, dai languori dei madrigali seicenteschi alle provocazioni cabarettistiche, dai nonsense alle invettive politiche.
Dedicato a quell’amico irregolare che forse tutti avremmo voluto incontrare e conservare nel tempo, come un piccolo lume di negligenze poetiche e antiche saggezze. Che magari addirittura abbiamo incontrato, perdendo in seguito il coraggio di sostenerlo nei momenti difficili e abbandonandolo al suo destino. Che ancora aspettiamo, non solo a tarda notte, per attingere dalle sue storie quanto basta a illuminare i passaggi più aspri delle nostre esistenze. Per imparare a emularlo, diventando così irregolari da spingerci ben oltre la malinconia dell’ordinario…
Testi e musiche
Emilio Locurcio
Arrangiamenti
Davide Ruzza e Paolo Marenco
Cori
Bianca Maria Bordone
Olivia Buttafarro
Manuela Lomartire
Daniela Salusso
Fonico
Alberto Macerata
Strumentisti
Giorgio Bertolusso, Davide Ruzza, Paolo Marenco
Impostazioni vocali
Stella Sorcinelli
Registrato negli studi Play! di Bricherasio (To)
Fotografie
Valerio Tosi Beleffi e Christian Baldin
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