La vicenda si srotola dentro un bizzarro Triangolo delle Bermude situato tra Piemonte, Liguria e Provenza. Nella scansione degli eventi poco per volta si perde la linea di demarcazione tra tempo sognato e tempo reale. Infatti non è chiaro nemmeno in quale epoca si svolga la storia: il presente o siamo già immersi nel futuro? Tutti i protagonisti sognano e non smettono di farlo, consapevoli del fatto che è l’unico modo per mantenere intatta la propria identità. Prigionieri dentro una metropoli simile a Cuba, sognano, si incontrano, progettano, si amano, smettono di farlo, celebrano strani riti, spariscono e poi ritornano in forme mutate. Una comunità intera tenta di resistere alla povertà. Per come può, per come sa, per come si ricorda. Forse, ricorda male: ha troppa nostalgia di un passato comunista che in realtà non ha mai avuto. Nel frattempo, un gruppo di giovani gira un film ambientato a Vienna nel 1914 mettendo davanti alla stessa sachertorte Freud, Stalin, Tito e Hitler. A lato, c’è chi sogna di notte il luogo dove ha avuto origine l’Internazionale Situazionista. Più in là, qualcuno compone canzoni ispirandosi male a Leo Ferrè. Sullo sfondo, infine, ecco chi nasconde in cantina i documenti originali del KGB. Per giungere a un finale dove qualcosa di clamoroso accade davvero costringendo milioni di persone a scendere in piazza…
Titolo: Senza Sogni è una Vita da Idioti
Autore: Emilio Locurcio
Genere: Romanzo
Editore: Maigret & Magritte
Anno: 2017
Aquistalo online in formato Kindle o cartaceo.
Gli incassi della vendita su Amazon vanno agli eredi Locurcio.
Senza Sogni è una Vita da Idioti è venuto con noi al Salone del Libro di Torino 2017.