Attilio Soubrette è un uomo affetto da improvvise sincopi che lo lasciano incosciente al suolo in preda ai propri straordinari incubi, durante i quali sogna personaggi e storie di vita in una dimensione incerta, al confine tra la morbidezza dell’onirico e la realtà più inflessibile. Un singolare tratto distintivo, una patologia che lo rende al contempo un essere intrigante e solitario. È durante uno di questi fenomeni che viene soccorso da Asdrubale Roccafarnesca, colui che poi diventerà suo coinquilino e compagno di vita e che trascriverà in un quadernetto gli incubi straordinari raccontati da Attilio ad ogni risveglio.
Sono molteplici le voci narranti nei viaggi surreali di Attilio Soubrette. Tutte nascono come figure emblematiche e simboleggiano a modo loro le più becere insicurezze dell’animo umano. Al fondo di ogni racconto poche righe aprono una finestra sulla vita di Attilio stesso che resta comunque il protagonista indiscusso della propria vita.
Maria Vaccaro è una giovane donna amante della scrittura e affetta da noia cronica, la cui vita è trascorsa senza speciali catastrofi o picchi di entusiasmo fino all’incontro con l’anima tormentata di Asdrubale Roccafarnesca. La stessa scrittrice racconta attonita di aver “visto apparire l’anima vagabonda dell’uomo una mattina d’autunno mentre nel silenzio tedioso del primo albo-re sedevo annoiata nel mio studio. Costui cominciò a parlarmi di un certo Attilio”.
L’anima del disgraziato Asdrubale non poté che aprirsi a lei e svelarle i motivi del proprio patimento, lasciandole in dono un piccolo quadernetto malconcio, adesso trascritto e riordinato in questo libro.
Titolo: Gli straordinari incubi di Attilio Soubrette.
Autore: Maria Vaccaro
Genere: Narrativa
Editore: Maigret & Magritte
Anno: 2019
Gli straordinari incubi di Attilio Soubrette. verrà con noi al Salone del Libro di Torino 2019, Padiglione 2 Stand F87.